Norme Euro 7 benzina e diesel: rinviata a luglio la decisione

Euro 7 commissione europea bruxelles
12.03

Norme Euro 7 benzina e diesel: rinviata a luglio la decisione

Mancano ancora tredici anni al 2035, anno in cui tutte le auto sul mercato europeo dovranno essere elettriche. In questo contesto, molte case automobilistiche hanno deciso di investire nell’elettrico, vista la scadenza ravvicinata ed i tempi di trasformazione del settore.

Nel mentre, la Commissione Europea sta revisionando la nuova normativa per i veicoli Euro 7 lasciando spazio a dubbi e critiche causati dal ritardo della pubblicazione del nuovo regolamento sulle emissioni dei motori a combustione.

Normativa Euro 7: che cosa è successo?

L’attuale Euro 6, entrato in vigore nel 2014, dovrebbe essere sostituito nel 2025 con la normativa Euro 7, che prevede di stabilire le nuove soglie massime di emissioni inquinanti dei motori a combustione.

Purtroppo, la Commissione Europea ha deciso di posticipare al 20 luglio 2022 la presentazione della proposta definitiva – che era prevista per il 5 aprile 2022 – che molto probabilmente farà slittare l’attuazione della normativa al 2026.

Questa lunga gestazione sta generando grandi preoccupazioni all’interno del settore automotive. Infatti, è da molto tempo che i costruttori stanno chiedendo alle istituzioni europee maggiore chiarezza, in modo da poter definire i programmi di investimento e per poter affrontare la sfida della transizione verso la mobilità elettrica.

La Commissione Europea, riunita a Bruxelles, ha motivato la proroga con i molteplici campi di applicazione della normativa e con la necessità di garantire la presentazione di una proposta solida e completa.

Non rimane che attendere maggiori novità sul fronte dell’evoluzione delle normative Euro 7.

Motori diesel Euro 6

Per legge ora i veicoli diesel di ultima generazione Euro 6 devono fare uso di additivi diesel, sostanze in grado di ridurre i gas tossici emessi da questa tipologia di veicolo.

I motori diesel rilasciano infatti un’elevata quantità di ossidi di azoto che risultano molto pericolosi per l’ambiente e per l’uomo.

Grazie agli additivi diesel è però possibile ridurli diminuendo notevolmente l’impatto sull’ambiente.

Tra i più noti additivi diesel compare Adblue, riconosciuto per le sue ottime prestazioni e la sua qualità.

E’ dimostrato che Adblue è in grado di ridurre di circa l’80% gli ossidi di azoto rilasciati dai veicoli, rappresentando una rivoluzione in termini di tutela dell’ambiente.

 

 

Potrebbe interessarti anche: