
Rabbocco AdBlue: come fare?
Rabbocco AdBlue: come e quando rifornirsi?
Il rabbocco AdBlue è diventato una routine, dopo l’entrata in vigore delle norme EURO 6 sulle emissioni.
Il catalizzatore SCR sui veicoli diesel con l’additivo è in grado di trasformare circa l’85% degli ossidi di azoto prodotti in azoto elementale e acqua, innocui per la salute e l’ambiente.
Questa tecnologia dosa in automatico la quantità della soluzione per ogni litro di carburante consumato. In questo modo, il rabbocco possa essere effettuato in officina a cadenza periodica in corrispondenza del momento del tagliando.
Tuttavia, può capitare che questo non avvenga. Infatti, se si percorrono particolari tratte stradali dove è richiesto un maggior consumo di diesel e di AdBlue. Ecco perché è importante conoscere come e quando eseguire in autonomia il rabbocco AdBlue.
Quando fare il rabbocco AdBlue?
I serbatoi di AdBlue dei veicoli da trasporto persone hanno una capacità media che si aggira attorno ai 15-20 litri. Abbastanza per percorrere dai 15 ai 20 mila chilometri a seconda del modello di vettura, delle condizioni e dello stile di guida.
Se arriva il momento del rabbocco, una spia e un messaggio sul cruscotto segnaleranno la necessità di fare rifornimento. Il rabbocco è obbligatorio e si consiglia di non fare mai esaurire totalmente il livello dell’additivo. In caso contrario, il veicolo potrebbe non ripartire una volta spento.
Secondo le normative è infatti obbligatorio mantenere sempre un livello minimo di Adblue nel serbatoio così da essere certi di rispettare le norme antinquinamento.
E’ proprio questo il motivo per cui, quando non si garantisce un livello minimo di Adblue, viene impedito il riavvio del veicolo.
Attenzione quindi a non ignorare la spia dedicata ad Adblue.
Dove acquistare?
La soluzione a base di urea può essere acquistato presso vari punti vendita. Per esempio, in concessionaria, alle stazioni di servizio o in officina. Viene venduto in diversi formati, i cui più comuni sono i flacone da 2 o fustino da 10 litri. In alternativa, si può reperire sfuso al distributore, come avviene per benzina e gasolio.
Al momento dell’acquisto è importante fare attenzione che si stia scegliendo una soluzione certificata.
E’ facile infatti imbattersi in prodotti contraffatti.
Per evitare questo controllare sempre che Adblue riporti la certificazione ISO 22241 e meglio rivolgersi verso marche conosciute.
L’utilizzo di Adblue contraffatta non solo può risultare inefficace in termini di tutela dell’ambiente (per questo motivo sanzionata), ma addirittura può provocare danni gravi al veicolo.
Come fare rifornimento?
A seconda del tipo di veicolo il serbatoio può essere installato in punti differenti. In generale, è situato nel vano motore (sotto il tappeto del bagagliaio) oppure accanto al serbatoio del carburante. Utilizzando l’apposito manicotto o pistola erogatrice, avendo cura di non fare entrare altre sostanze nel serbatoio, si potrà procedere al rabbocco AdBlue con la stessa procedura con cui si fa rifornimento di carburante.
Attenzione a non versare Adblue all’interno del serbatoio del carburante ma solamente nel serbatoio dedicato.
Un errore del genere può provocare danni al veicolo.